da sx Primo Massaro Emerito e Primo Massaro-Ordine Casa Matha-, Dr Amato,Polizia Muarittima, dietro G. Piraccini

Scoperta Targa inaugurativa della Stazione Meteo GCA, donata dalla Casa Matha

Il giorno 24 agosto, alle 16, alla presenza delle Autorità è stata inaugurata la Stazione Meteo, alla Guardia Costiera Ausiliaria.

Presid. Angelini, Dott. Piancastelli, Dott. Amato

Presid. Angelini, Dott. Piancastelli, Dott. Amato

Dopo l’introduzione del Presidente Angelini e i ringraziamenti all’Ordine Casa Matha *, che ha finanziato la Stazione, ha preso la parola il Primo Massaro dell’Ordine stesso, Dott.Maurizio Piancastelli, puntualizzando l’importanza dell’attività della nostra Associazione. Un breve saluto è stato formulato anche dal Massaro Emerito, Dott. Paolo Bezzi.

Commissario PM Dott.ssa Montanari

Commissario PM Dott.ssa Montanari

Dopo brevi interventi del Commissario della Polizia Municipale, Dott.ssa Montanari, del Dott. Giuseppe Amato, Ispettore Superiore di Polizia Marittima e alla presenza della Dott.ssa Gaia Marani, Manager in Pubbliche Relazioni e Promozione del Center North Adriatic Sea – Port Authority di Ravenna, il Dott. Piancastelli ha scoperto la Targa, posta in torretta, all’ingresso della Stazione Meteo, a testimonianza della donazione.





E’infine intervenuto il responsabile GCA per la Stazione Meteo, Gianluca Piraccini, che ha illustrato ai presenti l’uso e le funzionalità tecnologiche della strumentazione.

Numerosi i soci GCA partecipanti all’evento la cui presenza ha evidenziato la coesione del gruppo e l’orgoglio di appartenenza.

Il rinfresco finale ha permesso una migliore socializzazione e un più efficace scambio di idee e opinioni.

*L’Ordine della Casa Matha è un tutore millenario delle tradizioni di Ravenna che si batte ancora oggi per la salvaguardia dell’ambiente – pinete, valli, coste –, per lo sviluppo di una cultura rispettosa delle risorse naturali e che promuove la cultura attraverso corsi di istruzione superiore caratterizzati dal rigore scientifico, approvati dal Provveditorato agli Studi di Ravenna.

(Fosca Maurizzi)